La morte non è niente. Siamo solamente passati dall’altra parte: è come fossimo nascosti nella stanza accanto.
Noi siamo sempre noi e voi siete sempre voi.
Quello che eravamo prima l’uno per gli altri lo siamo ancora.
Chiamateci con il nome che ci avete sempre dato, che vi è familiare; parlateci nello stesso modo affettuoso che avete sempre usato.
Non cambiate tono di voce, non assumete un’aria solenne o triste.
Continuate a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.
Pregate, sorridete, pensateci!
Il nostro nome sia sempre la parola familiare di prima: pronunciatelo senza la minima traccia d’ombra o tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
Perché dovremmo essere fuori dai vostri occhi e dalla vostra mente, solo perché siamo fuori dalla vostra vista?
Non siamo lontani, siamo dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.
Rassicuratevi, va tutto bene.
Ritroverete il nostro cuore, ne ritroverete la tenerezza purificata.
Asciugate le vostre lacrime e non piangete, se ci amate: il vostro sorriso è la nostra pace. 

(Henry Scott Holland)